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COMUNE DUE CARRARE AMBIENTE - ECOLOGIA

 

PATTO DEI SINDACI - Covenant of Mayors

L'Amministrazione Comunale ha aderito alla proposta formulata dalla commisione Europea del "PATTO DEI SINDACI - Covenant of Mayors" come da delibera di C.C. n. 10 del 28/04/2014.
Il Patto dei Sindaci e' il principale movimento europeo che vede coinvolte le autorita' locali e regionali impegnate ad aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili nei loro territori. Attraverso il loro impegno i firmatari del Patto intendono raggiungere e superare l’obiettivo europeo di riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020.
Al fine di tradurre il loro impegno politico in misure e progetti concreti, i firmatari del Patto si impegnano a preparare un Inventario di Base delle Emissioni e a presentare, entro l’anno successivo alla firma, un Piano d’azione per l’energia sostenibile in cui sono delineate le azioni principali che essi intendono avviare.
Pertanto e' stato approvato con delibera di C.C. n. 12 del 09/05/2014 il piano di Azione per L'energia sostenibile ( PAES )
Dettaglio dell'iniziativa al seguente link : http://www.comuneweb.it/egov/Duecarrare/ammTrasparente/Informazioni_ambientali.html
 

Comune di Due Carrare Assessorato Ambiente

Considerazioni sui cambiamenti climatici :

L'equilibrio dell'ecosistema terrestre é in continua mutazione e le sue variazioni "naturali" avvengono su periodi di milioni di anni e mai bruscamente.
Gli "shock esterni" tali da modificare repentinamente cambiamenti climatici, in poche migliaia di anni, sono sempre coincisi con la scomparsa di gran parte della vita presente fino a quel momento sulla terra. L'aumento della concentrazione dei gas serra nell'atmosfera terrestre rischia di produrre un grande shock esterno. Gli anni '90 sono stati i più caldi del secolo scorso. Gli esperti e gli scienziati concordano sul fatto che la temperatura continuerà a crescere.
Il fenomeno è maggiorato nei grandi centri urbani a causa della completa copertura del terreno e del grande consumo di energia.
Le città del XXI secolo sono vere e proprie "isole di calore" in cui è difficoltoso vivere durante i mesi estivi e che spinge all'uso di climatizzatori, che paradossalmente contribuiscono ad innalzare ulteriormente la temperatura esterna dell'aria.
Il surriscaldamento terrestre modifica anche gli equilibri meteorologici. In particolare la maggiore evaporazione aumenta la frequenza e l'intensità delle precipitazioni piovose.
Aumentando anche l'entità dei danni provocati dalle inondazioni dei fiumi e dagli allagamenti urbani causati da una rete fognaria urbana inadeguata ad affrontarle.
Le precipitazioni medie sono aumentate soprattutto nelle latitudini più elevate mentre si sono ridotte nelle fasce tropicali. Sono inoltre sempre più frequenti forti precipitazioni.
Esisteranno pertanto delle regioni in cui i cambiamenti saranno più marcati che in altre.
E' molto probabile che l'avanzata del fenomeno della desertificazione e della siccità tenderà a marcarsi soprattutto nelle aree tropicali, provocando nuovi flussi demografici.
Altro fenomeno da considerare è il continuo scioglimento dei ghiacci superficiali dell'Artico, della Groenlandia e dei ghiacciai continentali a causa del riscaldamento globale.

Gli effetti finali sono imprevedibili. Se è facile prevedere un innalzamento del livello dei mari con la scomparsa di gran parte della costa continentale, dall'altro è difficile prevedere quale impatto potrà avere il fenomeno sulle attuali correnti oceaniche.

Una deviazione della Corrente del Golfo potrebbe anche generare una nuova glaciazione del nord Europa e paradossalmente questo accadrebbe proprio a causa del surriscaldamento terrestre.
E' la tipica dimostrazione di come la Terra sia un sistema complesso ed imprevedibile da studiare e da rispettare.

La conoscenza umana non è ancora in grado di saper controllare esattamente le leggi che regolano gli equilibri della natura. Secondo la Direttiva del Parlamento Europeo sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, entro il 2020, il 20% dei consumi finali lordi di energia dell'Unione Europea dovrà essere costituito da energia prodotta da fonti rinnovabili.

Quanto manca all'obiettivo 2020? All'Unione Europea,considerando i 27 paesi, manca poco meno del 10%. All'Italia, che parte nel 2008 con il 6,8% dei consumi finali lordi di energie da fonti rinnovabili,mancano poco più di 10 punti percentuali per raggiungere il proprio obiettivo entro i prossimi anni, rappresentando, insieme a Gran Bretagna, Irlanda, Francia, Danimarca e Olanda, uno dei sei Paesi che dovranno impegnarsi di più nel raggiungimento del proprio obiettivo. Romania, Svezia, Austria, Svizzera, Siovacchia, Repubblica Ceca ed Estonia sembrano esservi già molto vicini.

Ecco sinteticamente gli obiettivi che l'Unione Europea si prefigge di raggiungere per il12020:
:> raggiungere una diminuzione del 20% delle emissioni di gas serra degli Stati membri
:> portare la quota di energia prodotta con fonte rinnovabile almeno al 20%;
:> ottenere un risparmio dei consumi energetici di almeno il 20%.

Il consumo di energia è in costante aumento nelle città e ad oggi, a livello europeo, tale consumo è responsabile di oltre il 50% delle emissioni di gas serra causate, direttamente o indirettamente, dall'uso dell'energia da parte dell'uomo. Il 29 Gennaio 2008, nell'ambito della seconda edizione della Settimana europea dell'energia sostenibile (EUESW 2008), la Commissione Europea ha lanciato il Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors), un'iniziativa per coinvolgere attivamente le città europee nel percorso verso la sostenibilità energetica ed ambientale.
Questa nuova iniziativa, su base volontaria, impegna le città europee a predisporre un Piano di Azione con l'obiettivo di ridurre di oltre il 20% le proprie emissioni di gas serra attraverso politiche e misure locali che aumentino il ricorso alle fonti di energia rinnovabile, che migliorino l'efficienza energetica e attuino programmi ad hoc sul risparmio energetico e l'uso razionale dell'energia stessa.

Un ruolo chiave dell'Italia nell'attuazione del Patto dei Sindaci: a seguito del lancio dell'iniziativa, furono 28 le città italiane che si presentarono alla prima cerimonia del Patto dei Sindaci (Bruxelles, 10 Febbraio 2009) per sottolineare il proprio impegno nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale ed energetica fissati per il 2020. Il numero delle città italiane coinvolte é sempre in aumento e il nostro Paese risulta tra i più attivi a livello europeo: il 29 Novembre 2011, in occasione della Cerimonia annuale del Patto dei Sindaci, sulle oltre 3.000 adesioni a livello europeo, più di 1.400 erano di Comuni italiani.
 

Convegno sulla prevenzione dei cambiamenti climatici


Il 24.06.2013 presso la Casa dei Carraresi si è svolto il convegno sulla prevenzione dei cambiamenti climatici all’interno della “Settimana Europea delle energie sostenibili 2013”.

Il Comune di Due Carrare, - Assessorato all'Ambiente, in partnership con il Comune di Padova e nell'ambito del progetto europeo CONURBANT a cui fa riferimento il Patto dei Sindaci, ha organizzato una giornata dedicata alla sensibilizzazione sul problema dei cambiamenti climatici e sulle strategie atte alla riduzione delle emisioni di CO2 in atmosfera.

Le tematiche oggetto di dibattito sono state:
Il Patto dei sindaci: il percorso, gli strumenti disponibili e le prospettive future della più significativa iniziativa energetica degli ultimi anni.

La giornata ha visto la partecipazione di vari relatori che hanno approfondito, oltre agli aspetti politico amministrativi, anche i tanti aspetti tecnici che caratterizzano le scelte consapevoli nel settore del risparmio energetico e delle energie rinnovabili.
Molti comuni , istituzioni e cittadini hanno partecipato all’iniziativa che ha avuto risalto europeo ed ha visto la presenza anche dell’Assessore all’Ambiente di Padova, Sig.ra Marina Mancin.
Il Comune di Due Carrare sta ultimando il PAES (Piano di Azione energie sostenibili) nell’ambito del progetto CONURBANT e a breve aderirà al Patto dei Sindaci.
Le scelte adottate in questi anni ci hanno portato ad essere uno dei comuni tra i più attivi a livello di zona e comunque tra quelli a cui far riferimento.
I nostri molteplici progetti tesi all’efficienza energetica, al risparmio di risorse naturali, al contenimento dei costi e quindi ad una maggiore efficienza della struttura pubblica, sono ormai sotto gli occhi di tutti. Tali specificificità e valenza sono stati anche oggetto di riconoscimento internazionale in occasione del convegno PATRES 2013 tenutosi a Bucarest , che ha visto il nostro Comune, nella figura del Vicesindaco Claudio Garbo, essere invitato a relazionare sul percorso relativo alle scelte ed alle relative politiche energetiche adottate ormai da tempo.
 
  • Daniela Luise Direttore del Coordinamento nazionale delle Agende 21 locali italiane
  • Michele Zuin Comune di Padova, Settore Ambiente "Il progetto CONURBANT un'opportunità per le aggregazioni di comuni" 
  • Emanuele Cosenza - Sogescas.r.l. "I Piani d'Azione per l'energia Sostenibile Congiunti"
  • Vicesindaco - Assessore Ambiente Claudio Garbo "Le azioni del Comune di Due Carrare per la mitigazione dei cambiamenti climatici"
 

Interventi per una migliore circolazione e disponibilità dell'acqua ad uso irriguo a Due Carrare

Il Comune di Due Carrare- Assessorato all’Ambiente, nella logica di un sempre maggiore ed efficiente  equilibrio ambientale, si sta impegnando da tempo al fine di garantire la circolazione di adeguate quantità di acqua per usi irrigui.

L’acqua, di ottima qualità, viene attinta dal Canale Battaglia e dal Canale Vigenzone e fatta circolare attraverso la rete di scoli e fossi privati che attraversano il nostro territorio.

La particolare attenzione alla funzionalità idraulica di tale reticolo, attuata con la costante manutenzione della rete stessa, garantisce due importanti obiettivi:

-          capacità di invaso in occasione di particolari precipitazioni

-          circolazione e non dispersione di importanti quantita d’acqua per uso irriguo

 

Tale connubbio permette al nostro territorio di godere , nel periodo marzo – ottobre, di un servizio che lo rende efficiente dal punto di vista dell’irrigazione delle colture legate alle attività agricole . Inoltre la disponibilità d’acqua corrente, in buona parte del territorio (80%), permette anche ai tanti possessori di orti e giardini , di usufruire di una risorsa che non costa nulla, specialmente quando le temperature estive la renderebbero più carente.

In questa logica e con la convergenza del Consorzio di Bonifica Bacchiglione, abbiamo provveduto a finziare, con fondi comunali, ad eseguire 2 ulteriori briglie di sostegno in 2 punti strategici del territorio situati in Via Figaroli e Via Da Lisca.

Questo con grande e tangibile ritorno in termini di costanza e di quantità d’acqua disponibile ad usi agricoli e residenziali.

L’intervento ha avuto un costo totale di circa 12.000,00 Euro .

 

 

Italia Rinnovabile

Manifesto per un Italia Rinnovabile
Legambiente, Wwf, Greenpeace, Kyoto Club, Anter, Giga, MSA, Itabia*

Scendiamo in piazza perché crediamo in un futuro energetico italiano incentrato sulle fonti rinnovabili e l'efficienza nell’uso delle risorse. La rivoluzione energetica iniziata in questi anni con oltre 600mila impianti distribuiti nel nostro Paese e oltre il 30% dei fabbisogni soddisfatti non deve essere fermata. Perché oggi è possibile ridurre la dipendenza dalle fonti fossili, che fanno male alla salute delle persone, danneggiano l’ambiente e aggravano la crisi economica. E perché è qui l'interesse dell'Italia e di tutti i cittadini, ma anche l’unica prospettiva di sviluppo che permette di fermare i cambiamenti climatici, ridurre la povertà e garantire la pace.
Scendiamo in piazza perché siamo a un passaggio decisivo, e dobbiamo reagire con forza a un attacco portato alle fonti rinnovabili da parte di chi vorrebbe fermarle per tenere in vita inquinanti centrali a carbone e a olio combustibile che, ennesima ingiustizia, beneficiano persino di miliardi di Euro presi in bolletta o dalla fiscalità generale.
Noi ci battiamo perché sia data a tutti la possibilità di beneficiare di un sistema energetico che premia chi risparmia energia, chi la autoproduce da impianti puliti, chi investe nella gestione delle reti energetiche e nell'accumulo. Che permetta di nuovo alle famiglie di accedere a incentivi per i pannelli solari, e a chi vive sotto un tetto in amianto di poterlo sostituire. Per un Paese che vuole fare della riqualificazione energetica del patrimonio edilizio il più grande cantiere del cambiamento nei prossimi anni.
Saremo in piazza perché la larga maggioranza dei cittadini italiani è con noi e questa domanda di cambiamento deve aver voce, perché deve essere più facile per le persone e i condomini realizzare interventi, perché va eliminata la burocrazia che strangola il settore e garantita la legalità, perché vogliamo una strategia energetica nazionale lungimirante in grado di liberare il paese dai combustibili fossile e di posizionarlo all’avanguardia nell’innovazione e diffusione delle energie pulite. E lo faremo con una giornata di festa dove vi sarà la possibilità di conoscere direttamente come sono e come evolvono le rinnovabili e poi di discutere, confrontarsi, definire scenari di sviluppo nel nostro Paese del contributo delle energie pulite e delle possibilità della riqualificazione energetica.
Per informazioni:
Alessandra Bonfanti, tel. 06-86268388, 3494597993, email: a.bonfanti@legambiente.it
Katiuscia Eroe, tel. 06-862686402, 3895826326, email k.eroe@legambiente.itManifesto per un Italia Rinnovabile
Legambiente, Wwf, Greenpeace, Kyoto Club, Anter, Giga, MSA, Itabia*
Scendiamo in piazza perché crediamo in un futuro energetico italiano incentrato sulle fonti rinnovabili e l'efficienza nell’uso delle risorse. La rivoluzione energetica iniziata in questi anni con oltre 600mila impianti distribuiti nel nostro Paese e oltre il 30% dei fabbisogni soddisfatti non deve essere fermata. Perché oggi è possibile ridurre la dipendenza dalle fonti fossili, che fanno male alla salute delle persone, danneggiano l’ambiente e aggravano la crisi economica. E perché è qui l'interesse dell'Italia e di tutti i cittadini, ma anche l’unica prospettiva di sviluppo che permette di fermare i cambiamenti climatici, ridurre la povertà e garantire la pace.
Scendiamo in piazza perché siamo a un passaggio decisivo, e dobbiamo reagire con forza a un attacco portato alle fonti rinnovabili da parte di chi vorrebbe fermarle per tenere in vita inquinanti centrali a carbone e a olio combustibile che, ennesima ingiustizia, beneficiano persino di miliardi di Euro presi in bolletta o dalla fiscalità generale.
Noi ci battiamo perché sia data a tutti la possibilità di beneficiare di un sistema energetico che premia chi risparmia energia, chi la autoproduce da impianti puliti, chi investe nella gestione delle reti energetiche e nell'accumulo. Che permetta di nuovo alle famiglie di accedere a incentivi per i pannelli solari, e a chi vive sotto un tetto in amianto di poterlo sostituire. Per un Paese che vuole fare della riqualificazione energetica del patrimonio edilizio il più grande cantiere del cambiamento nei prossimi anni.
Saremo in piazza perché la larga maggioranza dei cittadini italiani è con noi e questa domanda di cambiamento deve aver voce, perché deve essere più facile per le persone e i condomini realizzare interventi, perché va eliminata la burocrazia che strangola il settore e garantita la legalità, perché vogliamo una strategia energetica nazionale lungimirante in grado di liberare il paese dai combustibili fossile e di posizionarlo all’avanguardia nell’innovazione e diffusione delle energie pulite. E lo faremo con una giornata di festa dove vi sarà la possibilità di conoscere direttamente come sono e come evolvono le rinnovabili e poi di discutere, confrontarsi, definire scenari di sviluppo nel nostro Paese del contributo delle energie pulite e delle possibilità della riqualificazione energetica.
Per informazioni:
Alessandra Bonfanti, tel. 06-86268388, 3494597993, email: a.bonfanti@legambiente.it
Katiuscia Eroe, tel. 06-862686402, 3895826326, email k.eroe@legambiente.it
 

PULIAMO IL MONDO 2013

L'Assessorato all'Ambiente di Due Carrare, in collaborazione con l'Assessorato all'Istruzione Pubblica, aderisce da moltissimi anni all'iniziativa Puliamo il Mondo, che ha come obiettivo il mantenimento della sensibilità ambientale nei ragazzi delle scuole e creando delle motivazioni forti in tema di protezione dell'ambiente .

Quest'anno, in occasione della XXI edizione, abbiamo individuato il plesso delle Scuole Elementari  L. Da Vinci  nelle  classi  IV e V°, per un totale di 87 alunni e relativi insegnanti.

I ragazzi hanno effettuato la pulizia del tratto di pista ciclopedonale che parte dal Ponte di Riva e siamo quindi arrivati all'incrocio di Via Gorghizzolo per poi andare a festeggiare l'iniziativa presso l'Agriturismo "Tasinato" di Via Gorghizzolo,che ci ha ospitati ed ha offerto la merenda a tutti i partecipanti.

I bambini hanno provveduto alla pulizia della sommità arginale del canale Vigenzone ed hanno collaborato fattivamente con lo spirito della giornata.

Un ringraziamento alla Protezione Civile di Due Carrare che ha assistito il folto gruppo nelle varie operazioni di pulizia ed ha garantito la sicurezza lungo tutto il percorso.

Un ulteriore ringraziamento agli sponsors della giornata :

- Supermercato SMA di Venturini  Due Carrare

- Agriturismo "Tasinato"

  

L'Assessore all'Ambiente                     L'Assessore alla Pubblica Istruzione                  Il Sindaco

Claudio Garbo                                       Graziano Burattin                                       Sergio  Vason