Gentili cittadini,
Sempre con più frequenza assistiamo a fenomeni meteorici caratterizzati da quantità di pioggia veramente importanti in un tempo molto breve, a volte anche di qualche decina di minuti.
Questo ci impone di verificare che tutta la rete di scolo sia in perfetto stato di manutenzione, che le eventuali tensioni e strozzature siano risolte e che soprattutto ci sia la più ampia collaborazione tra l’Ente pubblico comunale, i Consorzi di Bonifica, le attività agricole che si servono del territorio per le loro imprese economiche ed i privati cittadini.
Un dovere dal quale non ci si può esimere: pena la rincorsa dei problemi e la loro mancata risoluzione!
Il Comune di Due Carrare ha acquisito da qualche tempo uno studio dettagliato della rete di fossi terziaria (privata) e con grande soddisfazione si è determinato che questa rete, forse la più estesa a livello regionale, è comunque una delle più efficienti .
Quello che va migliorato è il rapporto di collaborazione tra Comune e privati che molto spesso vede l’incuria di importanti porzioni di fossatura all’interno di appezzamenti privati.
L’Assessorato all’Ambiente in questi anni ha destinato cifre sostanziose alla costante pulizia e funzionalità della rete di scolo, in collaborazione con i Consorzi di Bonifica e con tanti agricoltori e cittadini proprietari di fondi agricoli.
Ciò nonostante, continuano a manifestarsi casi di cedimenti di sponde di fossi privati che arrecano impedimento al regolare deflusso delle acque, in particolar modo in concomitanza di precipitazioni intense.
Si è riscontrato che tali cedimenti sono dovuti, spesso, alle lavorazioni agricole del terreno (principalmente arature) a ridosso della sponda del fosso, con conseguente caduta di zolle all’interno del fosso stesso.
Si fa presente che l’art. 21, punto e), del Vigente Regolamento di Polizia Rurale, approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 59 del 20.12.2004, disciplina le arature in vicinanza di strade, canali e fossi e in particolare fissa in:
- - metri 2,00 la distanza minima da rispettare dal ciglio stradale;
- - metri 1,00 la distanza minima da rispettare dai cigli dei fossi interpoderali.
Si ricorda che la mancata osservanza delle distanze suddette, comporta una sanzione amministrativa variabile da Euro 103,29 ad Euro 309,87, sempreché il fatto non costituisca danno all’ambiente e si renda necessaria l’eventuale emissione di ordinanza per il ripristino del fossato a cura e spese del trasgressore.
La Polizia Municipale sta effettuando controlli specifici sul territorio arrivando ad elevare le previste sanzioni in caso di mancato rispetto del Regolamento sopraccitato.
L’Assessore all’Ambiente Il Sindaco
Garbo Claudio Vason Sergio